Che cos’è l’equità per Aequitas?
L’equità è un concetto fondamentale che pervade, spesso senza che noi ce ne accorgiamo, molti aspetti della nostra vita, dalle relazioni interpersonali agli affari, dalla politica alla giustizia sociale.
L’equità, si può dire, permea tutta l’attività del mediatore di Aequitas, formato a ricercare una soluzione equa al conflitto tra le parti.
In che modo?
Su quali principi si basa la ricerca della soluzione?
Potremmo sintetizzare la risposta a queste domande con 5 concetti: pratica, buona fede, interazione, ascolto, responsabilità
- PRATICA
La Mediazione individua soluzioni pratiche a problemi complessi, a cui la legge attribuirebbe soluzioni rigide e precostituite.
- BUONA FEDE
Si tratta della possibilità concreta per ciascuna parte di tenere in considerazione, durante la trattativa, dei desideri dell’altro, e di considerare il raggiungimento dell’accordo come un risultato migliore, rispetto al conservare strenuamente e ad ogni costo la propria posizione di partenza.
- INTERAZIONE
Prevede il coinvolgimento attivo di tutte le parti, l’ascolto delle loro opinioni e la considerazione dei loro bisogni e delle loro aspettative; non è solo un mero scambio di informazioni, ma un processo dinamico di confronto e di collaborazione, di affermazione e di feedback, un vero loop comunicativo.
- ASCOLTO
Un ascolto attivo e empatico permette di cogliere non solo le parole, ma anche le emozioni e le intenzioni che le sottendono. Ascoltare significa dare valore all’interlocutore, riconoscendo la sua dignità e il suo punto di vista. Per il Mediatore l’ascolto è uno dei principali strumenti da estrarre dalla propria cassetta degli attrezzi al fine di raggiungere una soluzione equa: attraverso di esso e possibile costruire la fiducia e favorire una comunicazione autentica.
- Responsabilità
Affidare agli altri la decisione su cosa fare del pezzo di terra che sta di fronte alla propria casa, perché così è giusto, è una scelta piuttosto facile e poco impegnativa. Basta sedersi ad aspettare che il Giudice emetta la sua sentenza.
Sedersi ad un tavolo, rispondere a delle domande, ed infine, decidere se accettare o meno una proposta, è invece una scelta che implica dispendio di energie e soprattutto l’assunzione di proprie responsabilità.
La responsabilità è il principio che lega insieme tutti gli altri. Essere responsabili significa assumersi le conseguenze delle proprie azioni e decisioni.
l’equità per Aequitas
rappresenta molto più di un semplice concetto astratto; è il cuore pulsante del processo di mediazione. Attraverso i principi di pratica, buona fede, interazione, ascolto e responsabilità, il mediatore di Aequitas riesce a trasformare conflitti complessi in opportunità di dialogo e comprensione reciproca. La mediazione si distingue per la sua capacità di adattarsi alle circostanze specifiche di ogni caso, promuovendo soluzioni creative e partecipative che rispondano alle reali esigenze delle parti coinvolte. Questo approccio pragmatico e umano permette di superare le rigidità delle norme legali, facilitando accordi che non solo risolvono i conflitti, ma che costruiscono anche relazioni più solide e rispettose. Infine, la responsabilità personale che emerge dal processo di mediazione rafforza l’autonomia e la consapevolezza delle parti, rendendo ogni accordo non solo un risultato giuridico, ma un traguardo di crescita e sviluppo personale.